“Il Liceo Artistico a Palazzo MAD”, dunque, non fa altro che ribadire la vocazione del Museo d’Arte Diffusa a restituire l’arte alla collettività (ri)portandola nei luoghi della vita quotidiana: librerie, caffè, ristoranti, cinema, scuole, palazzi pubblici, parchi, aziende. Palazzo M, edificio di epoca fascista e chiaro omaggio a Mussolini, ospitando la mostra di studenti, docenti ed ormai artisti, che sarà inaugurata proprio il giorno della Festa di Liberazione Nazionale, diventa Palazzo MAD, in cui si celebra la cultura, in cui l’arte viene fatta nella città e per la città. Non a caso, nel palazzo sarà allestita anche la mostra fotografica di Marcello Scopelliti “Latina Terzo Paradiso”: una mostra nella mostra, un racconto per immagini delle installazioni eseguite dagli studenti del Liceo Artistico nel Parco di via Germania a Latina, la scorsa estate per MAD Rebirth Day, iniziativa ispirata al Nuovo Simbolo di Infinito di Michelangelo Pistoletto, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Tra i due cerchi opposti, assunti a significato di natura e artificio, l’artista piemontese ha inserito un cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo del Terzo Paradiso, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si trovano nell’attuale società.
Gli eventi collaterali a “Il Liceo Artistico a Palazzo MAD”, sempre nell’ambito della Rassegna Lievito, prevedono la mostra fotografica di Paolo Petrignani, “Desaparecidos”, l’esposizione delle tavole grafiche di Pablo Echaurren “La Costituzione fa Scuola. Il viaggio di Pablo Echaurren” e la mostra fotografica di Filippo Trojano, intitolata “La sottile barriera rossa”.
La prima sarà inaugurata lunedì 28 aprile alle 10,30 al Liceo Artistico, in connubio con la proiezione del film “Il mio nome è Omar”, sulla storia dei desaparecidos in Cile; le tavole di Pablo Echaurren saranno invece esposte mercoledì 30 aprile alle 11,20 presso l’IISS Galilei Sani, in correlazione con la conferenza di Giovanni Malinconico “Cittadinanza e Costituzione: il dovere di rivendicare i diritti”; mentre per “La sottile barriera rossa” l’azienda Vira Soluzioni S.r.l., in cui la mostra è permanentemente allestita, aprirà al pubblico la mattina del primo maggio.
Queste tre iniziative dimostrano ancora una volta l’inammissibilità di separare l’arte dalle realtà sociali, politiche e attuali, non solo per i temi trattati (i centri clandestini argentini, la Costituzione Italiana, le condizioni del lavoro e di molte aziende italiane), ma anche e soprattutto per i contesti in cui l’arte stessa si mostra (scuole e aziende); si viene così a ricreare l’originaria fusione tra arte e ambiente, attraverso una rete di eventi congiunti a un Museo d’Arte Diffusa.
(Laura Cianfarani)
ARTISTI PARTECIPANTI
Docenti Liceo Artistico (con rispettive classi): Ornella Boccuzzi, Sara De Angelis, Antonella Feudi, Alessandra Giacobbi, Maria Griffo, Stella Lattao, Lia Lepore, Enzo Lisi, Enzo Natilli, Fabio Testa, Piera Vertecchi.
Ex docenti: Giovanni Giacomo Leonardi, Milena Petrarca
Ex allievi: Maria Bavaro, Marianna Galati, Giulio Leonardi, Antonella Mamone
Altri artisti: Paola Acciarino, Tommaso Andreocci, Massimo Di Gaetano, Maurizio Galante, Aldamaria Gnaccarini, Maria Antonietta Scarpari, Antonio Taormina,
Artisti eventi collaterali: Pablo Echaurren, Paolo Petrignani, Marcello Scopelliti, Filippo Trojano
Vernissage: venerdì 25 aprile ore 17,00
Chiusura mostra: 4 maggio 2014
A cura di: Fabio D’Achille
Sede: Palazzo M, Corso della Repubblica, 297 - Latina
Orari di apertura: lunedì – venerdì ore 17,00/20,00. Sabato e domenica ore 11,00/13,00 – 17,00/20,00
Info: 393.3242424 – eventi@madarte.it – www.madarte.it





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