La mostra racconta “quando le invenzioni liberano l’uomo dalla fatica: un ruotare di colori, segni e scritture fantastiche, uno sprofondare nella materia viva che l’artista spande sulla tela danno la speranza di un mondo più vicino ai nostri sentimenti. Invenzioni, intuizioni e scoperte sono le caratteristiche umane che regalano a chi rischia la “concretezza” dell’utopia e la certezza di un domani migliore”.
Roberta Pugno, nata a Bolzano e attiva a Roma, inizia la propria attività espositiva negli anni’80, dopo la laurea in filosofia con Carlo Ginzburg. Una matrice culturale che permea tutta la sua produzione fino ad oggi. Ha esposto in numerosi spazi pubblici e privati, tra i quali si segnalano, Palazzo Valentini a Roma, nel 2008 e, sempre nella Capitale, Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo nel 2009. L’artista è stata recensita dai maggiori esponenti della storia e della critica d’arte, tra cui l’ex Soprintendente del Polo Museale Romano Claudio Strinati, il quale così interpreta la poetica della Pugno: ““... Tutto si concentra in una ardente energia espressiva con cui l’autrice consegue un livello stilistico di assoluta evidenza e raffinatezza proprio quando va a toccare tematiche di universale interesse (...) Roberta Pugno è integralmente sprofondata nel linguaggio artistico e veicola tutte le sue vaste cognizioni in una unità espressiva degna della più grande attenzione da parte di chi si ponga davanti alle sue opere.
Non è una artista facile. Pretende dal suo osservatore una tensione morale e una dedizione all’arte che debbono essere assolute. Ma l’osservatore ne è totalmente ripagato scoprendo come, in arte, la più “difficile” delle costruzioni possa sciogliersi immediatamente nell’altro da sé, diventare evidenza e chiara percezione della verità delle cose, un privilegio che è concesso a chi, come la Pugno, vive l’avventura artistica in maniera totalizzante e come tale la propone alla nostra convinta attenzione”.
Alle ore 19,00 si potrà assistere al concerto di musica classica del Duo Valabrega, con Marco Valabrega al violino e Daniele Valabrega alla viola, che eseguiranno brani di J. S. Bach (1685-1750), J. B. Breval (1753-1823), F. A. Hoffmeister (1754-1812), W. A. Mozart (1756-1791), A. Rolla (1757-1841) e L. van Beethoven (1770-1827).
VERNISSAGE: Martedì 18 dicembre ore 18,00
SEDE: Calzati Auto Concessionaria Latina e Provincia, via Piave 93, Latina
A cura di Antonio Di Micco
ORARI: dal lunedì al sabato dale 9,00 alle 13,00 e dale 16,00 alle 19,00. Fino al 30 gennaio.
INGRESSO LIBERO.





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