Sulla poetica dell’artista riportiamo il testo critico di Silvia Sfrecola Romani, critica e storica dell’arte:
“Claudia Chittano ha tirato fuori dal suo personalissimo archivio interiore le immagini più segrete, che appartengono alla vita e alla coscienza, alla sfera sentimentale ed affettiva. La sua interiorità emerge così, autentica e senza veli, filtrata solo da sottili rimandi simbolici che le immagini a stento riescono a celare, in una sorta di autoritratto esistenziale che mette a nudo ogni aspetto del suo essere e del suo vivere: la profondità della coscienza e la sua esplosione incontrollata, l’aspirazione al volo e l’ancoraggio a terra, l’energia che, con la stessa indifferenza, crea e distrugge. Sia che affronti il tema della sensualità, che le è assai caro indagato però non come auto-compiacimento ma come ricerca di identità, sia che si affacci coraggiosamente sul limite che separa il flusso di coscienza dalla rappresentazione ordinata dei pensieri e degli stati d’animo, l’obiettivo di Claudia diventa uno strumento di analisi ed autoanalisi, severo e indagatore, come il suo sguardo, che non perdona né si accontenta di ciò che vede ma desidera e brama ciò che non vede”.
VERNISSAGE: Lunedì 30 luglio 2012, ore 19,00
a cura di: Fabio D’Achille
SEDE ESPOSITIVA: Jolly Bar, Piazza della Libertà, 49 Latina
ORARI DI APERTURA: tutti i giorni tranne domenica mattina dalle 9,30 alle 23,00. Fino al 7 agosto 2012.
Ingresso libero
INFO: 393.3.24.24.24 – eventi@madarte.it





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