Sabato 17 settembre, alle 20,00 è anche prevista la performance musicale di Marcello Ballardini, suonatore del didjeridoo, strumento a fiato nato in Australia circa quarantamila anni fa, epoca a cui risalgono disegni rupestri raffiguranti aborigeni stilizzati intenti a suonare questo strumento a forma di cono ricavato dal legno di eucaliptus svuotato dalle termiti che ne mangiano il midollo. Il didjeridoo è circondato da numerose leggende: una credenza aborigena ad esempio lo considera come mezzo, come porta per entrare nel dream time (tempo dei sogni), dove raggiungere una sorta di estasi, di trance provocata dall’unione di sogno e realtà; in questo stato il sogno darebbe agli aborigeni la possibilità di acquisire consapevolezza della propria esistenza. Non a caso dunque oggi viene usato anche nella psicoterapia, a causa della molteplice quantità dei suoi suoni armonici in grado di influenzare il nostro stato di coscienza, allentando la tensione e favorendo uno stato di rilassamento duraturo (tratto dal sito di Marcello Ballardini, www.aboriginaltrip.com). Nel suo sito Ballardini ci riferisce che costruisce didjeridoo artigianali in legno locale e vetroresina per non recare danno alle foreste, dato che in Australia la richiesta di questi antichi strumenti supera di tre volte il tetto massimo di tronchi che si potrebbero tagliare. Amore e rispetto per la natura dunque, curiosità verso civiltà lontane, in un contesto storico archeologico per troppo tempo dimenticato.
SEDE DELL'EVENTO: Procoio - Museo Antiquarium di Borgo Sabotino, via Foceverde 593 - 04010 Latina
ORARI DI APERTURA: 18,00 - 21,00. Ingresso libero
CURATORE: Fabio D'Achille per MAD Rassegna d'Arte contemporanea, in collaborazione con il Comune di Latina e Servizio Pinacoteche e Musei civici.
Vi segnaliamo il nostro sito, rinnovato e dedicato all'evento: www.madarte.it





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