19 July 2013
In questo mio periodo personale burrascoso e definito dalla necessità di risolvere uno dei punti emotivi più difficili, nasce questa idea di realizzare un disegno al giorno per costruire, con un procedimento a "sottrarre", una nuova idea di sè, che mi permetta di esprimere sulla carta, quello che le parole e la parte razionale non riescono a comprendere.
L'idea delle Città Invisibili di Italo Calvino, viene qui utilizzata come punto di partenza, nel tentativo di dare un ordine a questo caos del reale. Le città descritte da Marco Polo nel libro di Calvino diventano simbolo della complessità e del disordine della realtà, e vengono prese a prestito con lo scopo di dare un ordine al caos del reale che mi ingabbia.
Commenti 1
una volta ancora incontro una risposta ai momenti burrascosi e difficili che innesca una enorme forza "produttiva", "creativa", perchè sempre dal caos sorge un nuovo ordine.
Conosco bene ciò che significa e quanto potente sia l'energia che scaturisce dalle viscere del nostro spazio e del nostro tempo; le città sono da sempre rappresentazione dell'ordine/disordine della società e delle persone che vi abitano.
Complimenti !!!
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max
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