LE OPERE DI BEEL sono affascinanti perché ribaltano l'approccio accademico alla pittura realistica che postula che si dovrebbe iniziare con una composizione completamente formata poi resa meticolosamente. Invece, l'artista americano in esilio, sceglie un percorso di pittura più difficile; ogni opera diventa un salto in un territorio inesplorato d..Leggi tutto
LE OPERE DI BEEL sono affascinanti perché ribaltano l'approccio accademico alla pittura realistica che postula che si dovrebbe iniziare con una composizione completamente formata poi resa meticolosamente. Invece, l'artista americano in esilio, sceglie un percorso di pittura più difficile; ogni opera diventa un salto in un territorio inesplorato della composizione e del contenuto. Perché avrebbe dovuto farlo? È perché Beel è alla ricerca di una realtà che è molto più di ciò che osserva. L'artista spiega: "Comincio con qualcosa che trovo bello e mi concentraro su questo perché ho bisogno di farlo...tutti hanno bisogno della bellezza, ma trovo che la bellezza da sola non è abbastanza vero come riflesso della vita. La vita coinvolge strati di brutto così come strati di bello, e coinvolge il modo strano in cui la nostra mente effettua connessioni tra le cose che non sono necessariamente collegate, e coinvolge molte, ma molte più cose. Voglio quel 'di più', e so che non sarà possibile avvicinarsi ad esso se continuo a disegnare un piccola linea 'di meno' e collorare attorno ad essa."
IN 25 ANNI di carriera come artista Paul Beel è uno dei più interessanti artisti figurativa contemporanea in Italia e all'estero. Il lavoro di Beel è una meditazione sull'importanza della bellezza, nonostante ci troviamo spesso nelle sue opere davanti ad mondo desolante. Le sue opere sono state ampiamente pubblicate, esposte e collezionate. Fra i premi vinti dall'artista, il Premio Celeste, il Premio 'Travel Award' della National Portrait Gallery di Londra e il Premio Bozzolo. Il Museum of Modern European Art di Barcellona ha acquisito diversi suoi dipinti per la loro collezione permanente, e il suo lavoro è incluso in importanti collezioni private tra cui la collezione Bennetton e la collezione Tullman. Il suo lavoro è stato recensito sulla rivista "Arte", "Poeti e Artisti", e pubblicato in numerosi cataloghi.
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