Mostre, Slovakia, Bratislava, 04 July 2015
LA RICERCA DELL’ARMONIA
ARTISTI
Mariella BOGLIACINO Martina CAVAGLIÀ Valeria CIOTTI Mariella CROSIO
Gianfranco GALIZIO Fernando MONTÀ Paola RATTAZZI Egle SCROPPO Maya ZIGNONE
Associazione culturale
DARKO’S STORE - Il Magazzino di Darko
GALÉRIA SLOVENSKÉHO
BRATISLAVA
a cura di
Willy Darko - L'uboslav Moza
Testi Critici
Giovanni Cordero, L’uboslav Moza
Se da un lato l’arte contemporanea si è globalizzata e ha adottato un approccio sempre piu antropologico, rendendo fluidi i confini con le espressioni non europee e si è aperta, quindi, ad inediti confronti con culture cosidette "esotiche", dall’altro si fa veramente urgente il tema del dialogo con le diverse forme artistiche presenti sul nostro territorio che esprimono, ancora, il desiderio di misurarsi con il nostro passato storico recente o piu antico che, ad ogni buon conto, e la nostra peculiarita, a cui tutto il mondo guarda con crescente interesse.
Le opere in mostra, apparentemente, appaiono diversissime fra di loro, per poetiche, materiali e tecniche esecutive, in quanto le singole realizzazioni seguono i criteri piu aggiornati dei linguaggi artistici contemporanei che, con le avanguardie dei primi del novecento, hanno frantumato le regole tradizionali del fare arte, mantenendone pero, le sue energie spirituali che tutt’ora portano ad una ricerca di visione del mondo regolata dalla perfezione, dalla bellezza e dall’armonia. Alcuni artisti sono arrivati attraverso un percorso contorto e informale altri in modo piano e narrativo, altri attraverso l’esperienza del sogno e della memoria, altri ancora con la riflessione concettuale e l’utilizzo di tecnologie innovative. Ma in ognuno di essi sembra vivere l’imperativo categorico di eliminare ogni ornamento superfluo, ogni abbellimento decorativo per tendere all’essenziale, per aprirsi a ciò che qualcuno ha chiamato il cuore delle cose; lo scopo finale è raggiungere il "senso di verita" di ciò che vediamo con la mente. L’arte in generale e in questo contesto la pittura, non ha come compito di abbellire il mondo, non lo decora, nè lo adorna, nè si limita a riprodurlo, ma il suo vero intento è di svelare il mistero dell’esistenza; ma attenzione, nulla è puramente "visivo" , senza visionarieta e stupore, senso del magico e dell’incanto, l’immagine non ha vita.
Giovanni Cordero, Torino 17 aprile 2015
L'arte puo sorprendere, perchè è originale, unica e sempre nuova. E’ una delle parti più importanti della nostra vita anche se spesso non ci rendiamo conto della sua presenza. Perchè l'arte è bellezza e possiamo trovarla nell'arredamento, sui muri dipinti, nelle forme ergonomiche delle macchine e delle attrezzature, osservando piatti e bicchieri. L'arte dunque, cosi ovvia e scontata nella sua presenza, lascia un buco enorme nel momento della sua mancanza. E’ per questo che da sempre le “belle arti”, intese come fenomeno di valorizzazione culturale, spingono gli appassionati a visitare mostre, esposizioni e gallerie, per trovare in questi luoghi la grandezza dell'uomo e la storia che l'arte di ogni tempo rappresenta. Tuttavia, come fa l'uomo di oggi ad orientarsi tra le molteplici varianti e possibilità, quando tutto è soggetto a una campagna mediatica e senza scrupoli?
La bellezza, a mio avviso, si basa sull’immediatezza e sulla purezza delle forme, cosi come appare in natura. Ma la natura non è solo perfezione: l'arte, infatti, sottolinea la dialettica della bellezza nella sua imperfezione. L'uomo non può arrendersi a una bellezza perfetta che è artificiale (come, d’ altra parte, la perfezione stessa!).
C'e sempre stato il desiderio della perfezione assoluta, impossibile da trovare esattamente come e impossibile avere una vita senza problemi e malattie. Ma è proprio in questa continua ricerca di bellezza e perfezione che è rinchiusa la sfida per continuare a cercare. A cominciare dalla ricerca della sezione aurea, il valore dell'arte è ciò che ci coinvolge, che ci fa pensare, che stimola, provoca, ci obbliga a porci domande, ci dà energia e arricchisce la nostra comprensione della vita.
Credo che in questo momento storico, in cui si assiste ad una vittoria della pubblicità e dei falsi miti, che profondamente confondono e distorcono la societa, sia importante ripetere quali siano i valori che guidano le nostre vite, sia quelli etici fondamentali, sia quelli estetici. I tempi moderni in cui viviamo, che scorrono a volte fin troppo rapidamente, inducono tutti noi e gli artisti in modo particolare a produrre e ad assimilare le opere in maniera fulminea e spesso sono stati creati lavori catalogati come “opere d’arte”, ma in realta sono soltanto decorazioni, manufatti, che annoiano presto e altrettanto presto finiranno nella discarica della storia. Tuttavia,
al contrario, vengono ancora realizzate opere che sostengono valori veri, grazie ad un'attività creativa e intellettuale, sopra la quale regna la parola “talento”.
L'arte italiana profuma del mare e di una grande energia creativa. Era e rimane un'attrazione sia per la sua grandissima tradizione storica, ma anche per ciò che viene realizzato in campo contemporaneo, e la mostra che presentiamo, dove si trovano interessanti proposte artistiche che rappresentano i segnali del fermento culturale odierno, semi per una comprensione futura di questa generazione, ne è una bella conferma.
Ľuboslav Moza. 3/2015
ARTISTI
Mariella BOGLIACINO Martina CAVAGLIÀ Valeria CIOTTI Mariella CROSIO
Gianfranco GALIZIO Fernando MONTÀ Paola RATTAZZI Egle SCROPPO Maya ZIGNONE
Associazione culturale
DARKO’S STORE - Il Magazzino di Darko
GALÉRIA SLOVENSKÉHO
BRATISLAVA
a cura di
Willy Darko - L'uboslav Moza
Testi Critici
Giovanni Cordero, L’uboslav Moza
Se da un lato l’arte contemporanea si è globalizzata e ha adottato un approccio sempre piu antropologico, rendendo fluidi i confini con le espressioni non europee e si è aperta, quindi, ad inediti confronti con culture cosidette "esotiche", dall’altro si fa veramente urgente il tema del dialogo con le diverse forme artistiche presenti sul nostro territorio che esprimono, ancora, il desiderio di misurarsi con il nostro passato storico recente o piu antico che, ad ogni buon conto, e la nostra peculiarita, a cui tutto il mondo guarda con crescente interesse.
Le opere in mostra, apparentemente, appaiono diversissime fra di loro, per poetiche, materiali e tecniche esecutive, in quanto le singole realizzazioni seguono i criteri piu aggiornati dei linguaggi artistici contemporanei che, con le avanguardie dei primi del novecento, hanno frantumato le regole tradizionali del fare arte, mantenendone pero, le sue energie spirituali che tutt’ora portano ad una ricerca di visione del mondo regolata dalla perfezione, dalla bellezza e dall’armonia. Alcuni artisti sono arrivati attraverso un percorso contorto e informale altri in modo piano e narrativo, altri attraverso l’esperienza del sogno e della memoria, altri ancora con la riflessione concettuale e l’utilizzo di tecnologie innovative. Ma in ognuno di essi sembra vivere l’imperativo categorico di eliminare ogni ornamento superfluo, ogni abbellimento decorativo per tendere all’essenziale, per aprirsi a ciò che qualcuno ha chiamato il cuore delle cose; lo scopo finale è raggiungere il "senso di verita" di ciò che vediamo con la mente. L’arte in generale e in questo contesto la pittura, non ha come compito di abbellire il mondo, non lo decora, nè lo adorna, nè si limita a riprodurlo, ma il suo vero intento è di svelare il mistero dell’esistenza; ma attenzione, nulla è puramente "visivo" , senza visionarieta e stupore, senso del magico e dell’incanto, l’immagine non ha vita.
Giovanni Cordero, Torino 17 aprile 2015
L'arte puo sorprendere, perchè è originale, unica e sempre nuova. E’ una delle parti più importanti della nostra vita anche se spesso non ci rendiamo conto della sua presenza. Perchè l'arte è bellezza e possiamo trovarla nell'arredamento, sui muri dipinti, nelle forme ergonomiche delle macchine e delle attrezzature, osservando piatti e bicchieri. L'arte dunque, cosi ovvia e scontata nella sua presenza, lascia un buco enorme nel momento della sua mancanza. E’ per questo che da sempre le “belle arti”, intese come fenomeno di valorizzazione culturale, spingono gli appassionati a visitare mostre, esposizioni e gallerie, per trovare in questi luoghi la grandezza dell'uomo e la storia che l'arte di ogni tempo rappresenta. Tuttavia, come fa l'uomo di oggi ad orientarsi tra le molteplici varianti e possibilità, quando tutto è soggetto a una campagna mediatica e senza scrupoli?
La bellezza, a mio avviso, si basa sull’immediatezza e sulla purezza delle forme, cosi come appare in natura. Ma la natura non è solo perfezione: l'arte, infatti, sottolinea la dialettica della bellezza nella sua imperfezione. L'uomo non può arrendersi a una bellezza perfetta che è artificiale (come, d’ altra parte, la perfezione stessa!).
C'e sempre stato il desiderio della perfezione assoluta, impossibile da trovare esattamente come e impossibile avere una vita senza problemi e malattie. Ma è proprio in questa continua ricerca di bellezza e perfezione che è rinchiusa la sfida per continuare a cercare. A cominciare dalla ricerca della sezione aurea, il valore dell'arte è ciò che ci coinvolge, che ci fa pensare, che stimola, provoca, ci obbliga a porci domande, ci dà energia e arricchisce la nostra comprensione della vita.
Credo che in questo momento storico, in cui si assiste ad una vittoria della pubblicità e dei falsi miti, che profondamente confondono e distorcono la societa, sia importante ripetere quali siano i valori che guidano le nostre vite, sia quelli etici fondamentali, sia quelli estetici. I tempi moderni in cui viviamo, che scorrono a volte fin troppo rapidamente, inducono tutti noi e gli artisti in modo particolare a produrre e ad assimilare le opere in maniera fulminea e spesso sono stati creati lavori catalogati come “opere d’arte”, ma in realta sono soltanto decorazioni, manufatti, che annoiano presto e altrettanto presto finiranno nella discarica della storia. Tuttavia,
al contrario, vengono ancora realizzate opere che sostengono valori veri, grazie ad un'attività creativa e intellettuale, sopra la quale regna la parola “talento”.
L'arte italiana profuma del mare e di una grande energia creativa. Era e rimane un'attrazione sia per la sua grandissima tradizione storica, ma anche per ciò che viene realizzato in campo contemporaneo, e la mostra che presentiamo, dove si trovano interessanti proposte artistiche che rappresentano i segnali del fermento culturale odierno, semi per una comprensione futura di questa generazione, ne è una bella conferma.
Ľuboslav Moza. 3/2015
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