News, Modena, 25 March 2014
Martedì 25 marzo ore 21,15 CHE SODDISFAZIONE!!
Una serata speciale dedicata alla bellezza e all’arte con il prof. Philippe Daverio, volto per eccellenza di una critica d’arte appassionata e appassionante, conduttore televisivo dalla dialettica elegante, con la capacità di risultare comprensibile a tutti e di condurre l’ascoltatore al ragionamento e all’interessamento di temi come arte e architettura. Colto, brillante, gioviale, carismatico, Philippe Daverio si definisce più un antropologo culturale che un critico d’arte, con il compito di «distinguere l’autentico dal contraffatto». Nel corso della serata Daverio illustrerà alcuni temi tratti dai suoi ultimi libri e fornirà spunti preziosi di analisi della società e della cultura. In particolare, il professore affronterà l’argomento attuale della Storia dell’Arte come materia di insegnamento nelle scuole, nell’auspicio che la prossima legislatura veda il tema della Scuola al centro di una nuova politica all’insegna del recupero di valori quali legalità e senso civico. Per questo motivo sarebbe importante il recupero di alcune discipline, quali la Storia dell’Arte, tagliate e vilipese in maniera davvero gravissima per un Paese come l’Italia. è ormai nota a molti l’entità dei tagli subiti da questa materia in diversi indirizzi delle scuole secondarie superiori. Nel Paese dei Beni Culturali per eccellenza, impedire ai ragazzi di maturare una adeguata conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico significa ostacolare una formazione culturale degna di questo nome, ma anche impedire la formazione di quel senso civico che tutti noi auspichiamo e che si sviluppa a partire dalla conoscenza e dal conseguente rispetto per quell’insieme di valori territoriali, ambientali, storici e artistici che chiamiamo Cultura. Philippe Daverio è nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, e vive a Milano dove ha avuto inizio la sua attività di mercante d’arte. Quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Assessore alla Cultura a Milano dal 1993 al 1997, si è occupato del restauro e del rilancio di Palazzo Reale a Milano. Opinionista per “Panorama”, “Liberal”, “Vogue”, “Gente”, è stato “inviato speciale” di Raitre nella trasmissione Art’è. Nel 2000 come conduttore di “Art.tù”, poi autore e conduttore di “Passepartout”, programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo e notevole riconoscimento di critica e di pubblico. Si occupa inoltre di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati, e svolge attività di docente: è incaricato di un corso di Storia dell’arte presso lo IULM di Milano, e di corsi di Storia del design presso il Politecnico di Milano. Dal 2006 Philippe Daverio è Professore Ordinario di “Sociologia dei processi artistici”, presso l’Università degli Studi di Palermo.
Una serata speciale dedicata alla bellezza e all’arte con il prof. Philippe Daverio, volto per eccellenza di una critica d’arte appassionata e appassionante, conduttore televisivo dalla dialettica elegante, con la capacità di risultare comprensibile a tutti e di condurre l’ascoltatore al ragionamento e all’interessamento di temi come arte e architettura. Colto, brillante, gioviale, carismatico, Philippe Daverio si definisce più un antropologo culturale che un critico d’arte, con il compito di «distinguere l’autentico dal contraffatto». Nel corso della serata Daverio illustrerà alcuni temi tratti dai suoi ultimi libri e fornirà spunti preziosi di analisi della società e della cultura. In particolare, il professore affronterà l’argomento attuale della Storia dell’Arte come materia di insegnamento nelle scuole, nell’auspicio che la prossima legislatura veda il tema della Scuola al centro di una nuova politica all’insegna del recupero di valori quali legalità e senso civico. Per questo motivo sarebbe importante il recupero di alcune discipline, quali la Storia dell’Arte, tagliate e vilipese in maniera davvero gravissima per un Paese come l’Italia. è ormai nota a molti l’entità dei tagli subiti da questa materia in diversi indirizzi delle scuole secondarie superiori. Nel Paese dei Beni Culturali per eccellenza, impedire ai ragazzi di maturare una adeguata conoscenza del proprio patrimonio storico-artistico significa ostacolare una formazione culturale degna di questo nome, ma anche impedire la formazione di quel senso civico che tutti noi auspichiamo e che si sviluppa a partire dalla conoscenza e dal conseguente rispetto per quell’insieme di valori territoriali, ambientali, storici e artistici che chiamiamo Cultura. Philippe Daverio è nato il 17 ottobre 1949 a Mulhouse, in Alsazia, e vive a Milano dove ha avuto inizio la sua attività di mercante d’arte. Quattro le gallerie d’arte moderna da lui inaugurate, di cui due a New York. Assessore alla Cultura a Milano dal 1993 al 1997, si è occupato del restauro e del rilancio di Palazzo Reale a Milano. Opinionista per “Panorama”, “Liberal”, “Vogue”, “Gente”, è stato “inviato speciale” di Raitre nella trasmissione Art’è. Nel 2000 come conduttore di “Art.tù”, poi autore e conduttore di “Passepartout”, programma d’arte e cultura che ha avuto grande successo e notevole riconoscimento di critica e di pubblico. Si occupa inoltre di strategia ed organizzazione nei sistemi culturali pubblici e privati, e svolge attività di docente: è incaricato di un corso di Storia dell’arte presso lo IULM di Milano, e di corsi di Storia del design presso il Politecnico di Milano. Dal 2006 Philippe Daverio è Professore Ordinario di “Sociologia dei processi artistici”, presso l’Università degli Studi di Palermo.











































Commenti 22
Brava Barbara !
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