MANIFESTO PER UN'ARTE INTERATTIVA di Fabio Vicamini Il Mondo ogni giorno si trasforma, cambia faccia con lentezza ma senza sosta. Tutto ma proprio tutto subisce trasformazioni, modificazioni, cambiamenti. Nulla resta quello che era o quello che è stato. In modo particolare nell'Arte il trascorrere del tempo sancisce il continuo passaggio da una corrente all'altra da uno stile ad un altro.Quello che oggi viene considerato contemporaneo il giorno dopo si offusca e diventa irrimediabilmente passato. Il concetto di Arte Moderna e di Modernità ha visto, piano piano ma indiscutibilmente, il prevalere dei concetti di Post-Moderno e Modernariato. Oggi non esiste più la Modernità ma ha preso l'avvento nell'Arte la parola Contemporaneità che, in quanto parola relativa, spera di resistere al passaggio del Tempo. Ma anche ciò che è contemporaneo lo è per quel momento specifico ma per i giorni a venire diventerà inevitabilmente passato. Ciò dimostra che il tempo fa da padrone al passaggio dell'Arte da uno stato di presenza e attualità ad uno stato di assenza e inattualità. Tutto tende a logorarsi. Le opere, gli artisti, le correnti, gli stili, decadono perdono sussistenza. Poche opere riescono a sopravvivere all'Artista che le ha concepite. Rimangono come esempi di valore assoluto, quasi senza prezzo e valore commerciale perché rappresentano in modo quasi univoco e inalienabile la loro perfetta aderenza a quel determinato Stile o periodo e assurgono insieme all'Artista che le ha realizzate a punto di riferimento per l'umanità intera. L'umanità oggi non riesce più a riconoscere questi valori, la globalizzazione, internet, la televisione, stanno portando la velocità di diffusione, valorizzazione, decadimento dei principi primi delle opere ad un livello così elevato che nulla più resiste o riesce a lasciare delle impronte talmente forti che da tutti vengano riconosciute come punti di riferimento. Noi riteniamo che l'Arte per rinascere e rilanciare stimoli importanti per tutta l'umanità debba riconsiderare il suo modo di prodursi e integrare in modo stabile in se stessa i valori di Relatività e di Trasformazione. La nostra ricerca vuole introdurre in modo chiaro questi concetti e lo vuole fare tramite un'accezione che sia facilmente visibile a tutti: l'interattività. Solo se l'artista riesce a governare nel tempo la sua opera riuscirà a salvarla dall'invecchiamento precoce. L'opera deve mutare, vivere, trasformarsi, contaminarsi con l'ingerenza dell'ambiente, delle persone, dell'atmosfera, diventare ossia relativa. Porsi nello spazio come un oggetto in continua trasformazione e essere anche pronta a morire, sparire per sempre. Questi concetti sono la base della nostro modo di concepire l'Arte che si metterà in scena non come Soggetto intoccabile, inviolabile, assoluto, ma bensì come variante in movimento, oggetto vivente che si trasforma con gli uomini che la osservano, la toccano, la modificano, con l'intento di tramandarla ad altri che la trasformeranno a loro volta per tramandarla modificata, ma sempre fedele a se stessa, perché sempre nuova. © Fabio Vicamini Mondi virtuali che crescono sviluppati dai suoi utenti. Opere che comunicano con i propri spettatori, li coinvolgono, riscono a trasformarli da elementi passivi e inutili a parte vitale dell'opera. Libri che si autogenerano per il contributo di tanti autori. Arte come vita, movimento, trasformazione, gioco alternato di presenze e assenze, comunicazione a due sensi tra artista e pubblico, tra pubblico e artista. Se condividi questo modo di intendere l'Arte e hai voglia di farlo sapere, i tuoi scritti e le tue visioni saranno ben accetti. Ti basterà mandarli a questo indirizzo e-mail: fabiovicamini@design-valley.itfabiovicamini@design-valley.it con il tuo nome e cognome e farò il possibile per pubblicarli quanto prima. Con l'obiettivo di creare...condividere...crescere.